Redazione ArtApp

13 feb 20232 min

Diachronicles. Giulia Parlato

Alla Triennale Milano esposte le foto dell'artista che racconta lo spazio storico come un contenitore in cui un'apparente raccolta di prove apre a un immaginario evanescente

Diachronicles. Giulia Parlato, Triennale Milano | Fotografie di Gianluca Di Ioia © Triennale Milano

Il lavoro di Giulia Parlato ha vinto la scorsa edizione di "Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri 2022" nell’ambito del festival Fotografia Europea di Reggio Emilia e, grazie alla partnership tra Comune di Reggio Emilia e Triennale Milano, viene esposto in Triennale per la prima volta in forma completa.

Affermano i curatori Ilaria Campioli e Daniele De Luigi «Con Diachronicles l’artista Giulia Parlato indaga criticamente l’archeologia e lo spazio del museo come campi di costruzione della conoscenza storica, e il ruolo chiave svolto dalla fotografia come strumento probatorio. Il progetto, nato da una visita dell’artista al Warburg Institute di Londra, evidenzia il modo in cui gli oggetti e le loro immagini, nel corso del tempo, sono protagonisti di molteplici e diverse narrazioni, e sottolinea di conseguenza l’impossibilità di conoscere fino in fondo il passato. Giulia Parlato approfondisce questo tema e, anche grazie alla collaborazione di istituzioni come il Museo Salinas a Palermo e il British Museum a Londra, indaga diversi episodi contrassegnati da falsificazioni, rimozioni e assenza di memoria.»

Diachronicles racconta lo spazio storico come un contenitore in cui un'apparente raccolta di prove apre a un immaginario evanescente. L’artista esplora le ambigue potenzialità narrative del medium fotografico e si inserisce nei vuoti delle ricostruzioni storiche che l’archeologia, la storia dell’arte e la museografia tentano di imbastire partendo da elementi frammentari. Questa natura nomade e parziale di ciò che è stato rivela come il movimento, la trasfigurazione e l'interpretazione errata degli oggetti plasmino la storiografia e, in definitiva, il reale. Sono esposte in mostra 37 fotografie in bianco e nero, in diversi formati; il progetto include inoltre anche The Discovery, video realizzato in collaborazione con il regista Claudio Giordano che mostra un presunto scavo archeologico e la sua documentazione fotografica.

“Giovane Fotografia Italiana” è un progetto del Comune di Reggio Emilia, di cui Triennale Milano è partner dal 2022, dedicato alla scoperta e valorizzazione di talenti emergenti della fotografia in Italia. Vede la collaborazione di GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani e Fotografia Europea, le partnership di Festival Panoràmic di Granollers, Barcellona; Fotofestiwal Łódź in Polonia; Photoworks, Brighton; Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma e il contributo di Reire srl.