Redazione ArtApp

4 gen 20232 min

Inside Banksy - Unauthorized Exhibition

Aggiornato il: 29 gen 2023

La Cattedrale dell’Immagine, parte del complesso monumentale di Santo Stefano al Ponte a Firenze, ospita la prima mondiale della mostra digitale immersiva Inside Banksy - Unauthorized Exhibition, la nuova produzione firmata Crossmedia Group. Inside Banksy è uno spettacolare evento immersivo in cui viene raccontato il percorso creativo di Banksy, l’artista più sovversivo e satirico nel panorama della street art mondiale. Un vero e proprio racconto che si dipana attraverso un sapiente mix di immagini, suoni e musiche, capaci di evocare immediatamente la cultura underground di Bristol.

Il progetto espositivo è stato realizzato da Crossmedia Group con la collaborazione scientifica di Gianni Mercurio e MADEINART, mentre Opera Laboratori ha curato l’allestimento e il servizio di prenotazioni e accoglienza. L’esperienza immersiva è una creazione di Pixel Shapes, Leandro Summo e Andrea Maioli di Kanaka, con il soundtrack originale realizzato da Giovanni Raniolo aka Jitzu. Inside Banksy accoglierà ogni giorno i suoi visitatori nel cuore di un suggestivo spazio multimediale a 360° con 35 minuti di esperienza multisensoriale: immagini, luci, colori e musica che avvolgeranno letteralmente il pubblico, trasportandolo al centro del mondo della street art. Una fusione fra tecnologia e storia, un momento estremamente emozionale che lascerà gli spettatori esterrefatti come mai prima d’ora. Un’illusione che diventa realtà.

La parte più suggestiva dell’evento è indubbiamente la Sala Immersiva: il pavimento e le pareti della chiesa romanica vengono inondate da un inedito racconto di circa 35 minuti, in cui si susseguono le opere del misterioso artista britannico. Un evento dal format innovativo in cui lo spettatore verrà guidato in un itinerario sensoriale, emotivo e immersivo attraverso le immagini, le musiche e i progetti di Banksy. Il racconto ne ripercorre la produzione artistica fin dalle prime apparizioni dei suoi graffiti a Bristol e proseguendo fino alla contemporaneità, trattando le tematiche principali delle sue opere: l’incoerenza della società occidentale, la manipolazione mediatica, l'omologazione, le atrocità della guerra, l’inquinamento globale, lo sfruttamento minorile, la repressione poliziesca e il maltrattamento degli animali. I proiettori laser trasmettono milioni di pixel sulle imponenti e scenografiche superfici, riproducendo immagini e video e generando effetti tridimensionali che ne enfatizzano la visione. Le proiezioni sul pavimento e i video immersivi completano la suggestione in perfetto accordo con il ritmo narrativo e gli accenti emotivi dello spettacolo. Un impianto audio di ultima generazione diffonde i suoni e la colonna sonora in perfetta armonia con le immagini.

Il percorso si apre con una sezione introduttiva, dove, grazie all’utilizzo di un sofisticato e accurato allestimento, è stato ricreato lo scenario suburbano in cui Banksy ha realizzato i suoi murales. Immerso negli spazi che hanno ispirato il writer, lo spettatore riuscirà a comprendere la protesta che negli anni ha mosso Banksy contro il capitalismo, l’imperialismo, i fascismi e i soprusi verso i più deboli e gli emarginati.

A completare l’area introduttiva, i visitatori troveranno frammenti di interviste, parti di documentari e spezzoni di video in cui il writer esegue i murales, oltre a una sezione dedicata alla musica, alla quale la street art è strettamente connessa e di cui Banksy è uno degli esempi di maggior successo. L’artista britannico ha infatti realizzato numerose copertine di album musicali di artisti inglesi, tra i quali Blur, Massive Attack e Portishead.