Redazione ArtApp

3 mag 20223 min

Rifugio Digitale

Aggiornato il: 27 mag 2022

A Firenze è stato inaugurato uno spazio in cui la connessione tra arti, persone e tecnologia genera una esperienza di visita intensa, inattesa e interattiva

Archea Associati, Rifugio Digitale, Firenze, 2022 | Foto di Pietro Savorelli & Associati

Rifugio Digitale, a Firenze in via della Fornace 41, è un nuovo spazio espositivo creato all’interno di un tunnel antiaereo che si propone come luogo dedicato alla promozione dell’arte digitale, dove anche l’architettura, il design, la fotografia, il cinema, la letteratura e tutte le altre molteplici forme artistiche ed espressive trovano la propria dimensione dialogando tra loro. Nasce dalle fondamenta di un antico tunnel antiaereo progettato nel 1943 come luogo di difesa dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Il “Rifugio della Fornace”, un tempo punto di riparo da una realtà tragica, è ora “Rifugio Digitale”, un luogo di rinascita, dove la tecnologia incontra l’arte, dando vita ad uno spazio contemporaneo in cui è possibile esplorare la creatività attraverso il linguaggio attuale della tecnologia.

Archea Associati, Rifugio Digitale, Firenze, 2022 | Foto di Pietro Savorelli & Associati

Il progetto di riqualificazione, curato dallo studio Archea Associati, accoglierà realtà digitali di ogni genere, con lo sguardo sempre rivolto al futuro e alle nuove avanguardie. Ospiterà mostre, ma anche eventi e performances riguardanti l’arte, l’architettura, la fotografia, la letteratura, il cinema e qualsiasi altra iniziativa legata al mondo del digital. Riproducendo visioni inedite, e non solo, attraverso 16 schermi disposti lungo i 33 metri del tunnel. Firenze si è dotata di uno spazio in cui la connessione tra arti, persone e tecnologia genera una esperienza di visita intensa, inattesa e interattiva. Uno spazio progettato per un cambiamento costante e sempre dinamico, dotato di una nuova ed entusiasmante velocità che lo distingue da una tradizionale galleria d’arte. Rifugio Digitale, uno spazio di 165 metri quadrati è pensato come una struttura versatile dedicata all’accoglienza e all’organizzazione di mostre, eventi, presentazioni, ma anche dibattiti, lectures e semplici dialoghi rivolti a un pubblico molteplice desideroso di scoprire un luogo di scambio e di aggiornamento culturale nel cuore di Firenze. Uno spazio che non riposa mai davvero.

L'area prima dell'intervento dello Studio Archea Associati | Foto di Pietro Savorelli & Associati

Ad inaugurare lo spazio a metà aprile, in collaborazione con la casa editrice Forma Edizioni, è stato Fabrizio Plessi, considerato uno dei precursori della Videoarte in Italia. La sua ricerca artistica ruota da sempre intorno ai temi dell’acqua e del fuoco resi mediante videoinstallazioni, video-sculture e videotape. Negli anni Settanta, è stato uno dei primi ad utilizzare il monitor come materia principale e strumento per i suoi progetti. Le sue opere, esposte nei più importanti musei del mondo, mantengono vivo il dialogo con la classicità, creando un legame fra passato e futuro. È proprio nel tunnel che l’artista ha esposto ORO, opera site-specific che parte dalle pareti traslucide con cui questo spazio è rivestito per creare un gigantesco mosaico d’oro che sciogliendosi si muove e respira “nella sua liquidità sotterranea, splendente e sontuosa”. L’artista ha immaginato un’unica grande opera che quasi biologicamente, possa convivere con questa architettura circolare anomala e sensoriale.

Archea Associati, Rifugio Digitale, Firenze, 2022 | Foto di Pietro Savorelli & Associati

Il riverbero notturno e luminoso delle superfici dorate dell’opera si modifica, si altera, si gonfia e si dilata come le onde di un mare evocativo ed astratto, in continuo movimento. «Il Rifugio Digitale non è altro che un innovativo incrocio culturale che, proprio in una città come Firenze, trova stimolo per confrontarsi e sovrapporsi al preesistente» ha detto Fabrizio Plessi. Per l'artista lo spirito della comunicazione è la vera e profonda filosofia di questo luogo: l’attraversamento dei linguaggi e delle diverse esperienze passate e future. Il flusso dorato quindi potrà regalare quell’immaginario collettivo di cui tutti noi abbiamo bisogno. Rifugio Digitale sarà visitabile attraverso una piattaforma online rifugiodigitale.it che illustrerà programma e contenuti delle mostre e permetterà al visitatore di rimanere costantemente aggiornato su eventi e incontri grazie ad approfondimenti testuali e video a integrazione del materiale esposto.