Redazione ArtApp

20 apr 20212 min

Timidessen, un punto vendita speciale

Sugli scaffali di un supermercato immaginario ci sono i prodotti che pubblicizzano le inquietudini che caratterizzano questi tempi

© Timidessen

Timidessen è una serie di illustrazioni che ci offre il web, realizzate da un artista (o forse più di uno) anonimo che modifica in modo geniale i marchi più famosi in vendita al supermercato, stravolgendone il nome. Il leitmotive è sempre lo stesso: offrire a ipotetici acquirenti tanti prodotti utili all'ansia, alla depressione, al rifiuto, alla paura, al disagio e a tutti i fantasmi che ci perseguitano dall'inizio della pandemia da Covid-19.

© Timidessen

Storpiare i nomi di prodotti famosi non è una novità per il web, ma l’account di Timidessen ha successo perché incarna bene lo spirito del tempo. La sua fantasia non ha limiti, perché l'ironia che ormai distingue i disegni, in cui riversa le condizioni mentali di un popolo stretto nel lockdown, è alimentata dalle centinaia di prodotti che sono in commercio e che offrono lo spunto per diventare un altro prodotto. Così la “Coppa del nonno” diventa la “Colpa del nonno”, il Toblerone si trasforma in Problemone, la crema Nivea si chiama Nausea, e così via per decine di nuove trasformazioni.

© Timidessen

«Ammetto che sono sempre stato ossessionato dai supermercati. Amo osservare le persone, i cassieri e la spesa degli altri alle casse (lo so, un po' invadente). In questo periodo di isolamento, ancora di più, ho vissuto il supermercato come una sorta di parco giochi, perché non mi è stato tolto il mio luogo preferito, e le persone con le mascherine gli danno quel tocco di agghiacciante che mi piace. Non vedevo l’ora di vedere il frigo vuoto per tornarci di nuovo. Un giorno mentre prendevo gli assorbenti per la mia ragazza, ho guardato la confezione di Lines seta ultra, sono tornato subito a casa e ho ridisegnato il prodotto, storpiandolo in “Loneliness, senza ultra” un’ora dopo avevo già disegnato altri 3 prodotti matti, ora non riesco più a smettere. Mi piace. Mi piace proiettare ciò che sento su delle confezioni che normalmente non danno spazio alla fragilità, ai difetti, alla vera essenza umana, sono tele bianche piene di indizi che mi aiutano a liberarmi di qualcosa. Fermarmi dalla frenesia milanese mi ha permesso di concentrarmi sull’essenza di ciò che covavo ma non riuscivo ad ascoltare, per il rumore di un mondo caotico. È stato il periodo più produttivo della mia vita.»

© Timidessen

Questo racconta, in un'intervista, lo sconosciuto autore che ha dato vita a questi disegni, seguito sulla sua pagina Instagram da più di 74.000 follower. Una caratteristica di Timidessen è il suo logo, basta girarlo al contrario per capire di cosa si tratta e apprezzare il genio del suo creatore.

© Timidessen