Redazione ArtApp

29 ott 20212 min

VISIONI OBLIQUE

Libri d'artista, libri oggetto, fototesti per il Belìce

Il Grande Cretto di Alberto Burri, Gibellina (particolare) | Foto © Iole Carollo

“Visioni oblique” è un progetto collettivo e corale che accoglie le letture complementari di un nucleo di artisti invitati a confrontarsi con la Valle del Belìce, una realtà complessa ma vivace sotto diversi profili. Il progetto è curato da Cristina Costanzo ed è patrocinato dalla Fondazione Orestiadi e dal Dipartimento Culture e Società Università degli Studi di Palermo.

Fausto Melotti, Contrappunto, 1984, (particolare) | Foto © Laura Cantale
 

Gli artisti selezionati, provenienti da discipline differenti, sono accomunati da un’attenzione speciale riservata per ragioni storiche, paesaggistiche e culturali a quest’area geografica della Sicilia, con cui dialogano attraverso la “forma-libro”, espressione fra le più duttili e interessanti nello scenario internazionale. Ne scaturisce un progetto dinamico e in divenire che presenta i primi esiti delle riflessioni di ventitré autori che hanno declinato con originalità e secondo la propria vocazione i temi della natura, della memoria, del dialogo fra antico e contemporaneo, del terremoto e della ricostruzione, della ferita e della rinascita nei linguaggi del libro d'artista, del libro oggetto e del fototesto. Il progetto, che si sviluppa come mostra itinerante, è stato presentato in anteprima da Église (Palermo) sabato 9 ottobre 2021.

Diga Mario Francese | Foto © Iole Carollo

Gli artisti sono: Paolo Assenza; Giuliana Barbano; Davide Bramante; Giovanna Brogna/Sonnino; Laura Cantale e Giuseppe Mendolia Calella; Anna Capolupo; Iole Carollo; Maurizio Galimberti; Simone Geraci; Alberto Gianfreda; Paolo Grassino; Ellie Ivanova; Francesco Lauretta; Filippo La Vaccara; Danilo Maniscalco; Marilina Marchica; Noemi Mirata; Marco Pace; Rossana Rizza; Massimo Siragusa; Carla Sutera Sardo; Samantha Torrisi.

Paolo Schiavocampo, Doppia Spirale, 1987 (particolare.) | Foto © Laura Cantale

La mostra è visitabile dal 27 dicembre al San Sebastiano Contemporary, a Palazzolo Acreide (SR).