- Laura Cavalieri Manasse
Karlos Pérez: la seduzione della memoria
Ventiquattro opere di grandi dimensioni del giovane artista cubano Pérez, presentate al Palazzo della Cancelleria a Roma

Karlos Pérez, After Memories 2017 | Olio su tela, 150 x 270
È visibile fino al 24 ottobre presso il Palazzo della Cancelleria a Roma la mostra “Karlos Pérez: la seduzione della memoria”, prima personale istituzionale italiana del giovane artista cubano Pérez, classe 1990 con una solida carriera internazionale e esposizioni alla XI Havana Biennial, a Boston, Hollywood, Miami, Messico, Madrid, Bruxelles. La rassegna romana è accompagnata da un testo critico di Luciano Caprile col patrocinio dell’Ambasciata di Cuba presso la Santa Sede e del Pontificio Consiglio della Cultura; la cura è di Eriberto Bettini, che con la sua Bettini & Co. Gallery è divenuto un riferimento per l’arte proveniente dall’isola caraibica.

Karlos Pérez, After Memories 2017 | Olio su tela, 150 x 250
Le ventiquattro opere di grandi dimensioni presentate per l’occasione si snodano sala dopo sala raccontando di piccole storie quotidiane, di mare, svago e fanciullezza, e utilizzano la magia della fotografia, di vecchie stampe ingiallite, per recuperare atmosfere e memorie lontane: solo attraverso il ricordo si può nutrire il proprio tempo. In questo percorso immersivo, dove l’osservatore è letteralmente catapultato all’interno della tela – dentro icone fuori fuoco, liquide, strappate, macchiate – sfilano volti e sapori che l’atto della riproduzione riesce a rendere universali. Scrive sul catalogo Luciano Caprile: «Pérez trasforma l’immagine scandita da un passato più o meno remoto in un evento percettivamente (direi quasi tattilmente) attuale nella sua perenne fragilità o precarietà emozionale. Si tratta di un qualcosa che ci appartiene ma che sembra perennemente sulla via dell’evanescenza, di una progressiva sparizione in avanti ovvero in quella modulata delicatezza del colore che nel frattempo l’immagine ha conquistato».

Karlos Pérez, After Memories 2017 | Olio su tela, 140 x 180
Visitabile gratuitamente tutti i giorni della settimana dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00, la mostra mette in scena «l’ineguagliabile pregio e valore della memoria, troppo spesso trascurata da una società che si nutre preferibilmente di un oggi in perenne fuga da sé e da noi che lo viviamo sovente con superficiale frenesia».

Chi è | Laura Cavalieri Manasse
Vive all'Isola d'Elba da dove segue la redazione di ArtApp, spesso su una spiaggia, con il computer sulle ginocchia di fronte al mare. Collabora come editor per alcune case editrici e con tutti coloro che le chiedono un consiglio che li aiuti a scrivere in modo corretto e interessante.
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