Le scarpe fantastiche di Costa Magarakis
Le sue sculture sono una combinazione di immagini grottesche tratte da simboli e icone moderni fusi con mitologia, religione e scienza

Immagini © Costa Magarakis Art
Costa Magarakis, alias "Duck Pirate", è un artista greco che ha respirato arte sin da bambino: i quadri del bisnonno (pittore professionista) su tutte le pareti di casa e i libri d'epoca del nonno negli scaffali erano la sua passione così come le vecchie stampe, le illustrazioni in stile vittoriano e il regno degli animali lo affascinano da sempre. Per diversi anni ha lavorato come scenografo teatrale poi ha scelto di esprimere la sua arte utilizzando le scarpe come oggetti di base, per trasformarle in mondi fantastici e decisamente unici.


Per Magarakis ogni scarpa ha una personalità tutta sua, è un simbolo di movimento, di viaggio, di un luogo lontano o di una scoperta; nel suo mondo dark la scarpa perde completamente la sua funzione, diventando una scultura, frutto di un connubio originalissimo di design e artigianalità. Le sue fantasy shoes combinano mitologia, religione e scienza con simboli e icone moderni e raffigurano immagini grottesche di macchine surreali, animali mitologici e mondi impossibili.

Per realizzare questi pezzi vengono utilizzati diversi tipi di vetro, bronzo, resina, argilla, vernice e altri supporti di alta qualità, in genere su strutture in fibra di vetro. E ognuna è una creazione unica.

L'immaginazione e la creatività di Costa si scatena davanti ad ogni tipo di calzatura, dalla scarpa da ginnastica alle zeppe, passando dagli stivaletti, le loro forme originali si trasformano in scene fantastiche ricche di minuscole figure che animano delle scene oniriche e surreali. Costa spiega il suo lavoro dicendo: «trovo spesso degli archetipi interessanti nei vecchi libri e giocattoli per bambini. Sono attratto da cose che evocano ricordi dell'infanzia. Il grottesco e l'ignoto sono tutti temi importanti che inserisco nel mio lavoro» che certamente è ispirato ai romanzi di fantascienza di Jules Verne o dalle macabre e sofisticate ambientazioni di Tim Burton, ma anche al gusto gotico e barocco di H. R. Giger.


Chi è | Anna Ferrari
Classe 1991, di origine emiliana e milanese d'adozione, ha una laurea specialistica in Scienze della Terra, presa all'Università degli Studi a Milano, che l'ha portata ad essere geologa a tutti gli effetti. Dal 2013 decide che vuole di più e incomincia a scrivere: prima raccontini liberi, poi articoli e recensioni soprattutto legati al mondo dell'arte.