- Gabriele Salvi
WAVE, la grande onda di Seul
Progettata dai designer D'strict, “Public Media Art # 1 Wave” (semplicemente Wave) è stata realizzata sullo schermo ad alta definizione più grande del mondo

Un'illusione anamorfica è una proiezione tridimensionale distorta che si rivela una volta occupato un punto di vista specifico. Lo studio di digital design "D'strict" di Seul, Corea del Sud, ha usato questo principio per creare WAVE, un'onda virtuale gigantesca che si infrange e ritrae incessantemente viene proiettata su schermi giganteschi, dando l'impressione che una grande massa d'acqua si stia schiantando contro il vetro dell'enorme acquario che la contiene, incutendo paura nei passanti, come se l'onda li stesse inghiottendo.

Il grande cartellone digitale è stato installato nel 2018 per sviluppare la piazza Coex K-pop nel quartiere Gan-gnam di Seoul. L'installazione misura 80,1 metri in larghezza per 20,1 metri d'altezza per un totale di 1.620 metri quadrati. L'acqua in movimento in realtà scorre su 1620 m2 di un display di LED con una risoluzione di 7840x1952 pixel. Per realizzare l'installazione, la cui profondità si può ammirare solo se ci si posiziona in un punto preciso, ci sono voluti due mesi, si sono fusi insieme due display a LED con bordi curvi con oltre 30.000 moduli di a LED separati. Ognuno grande 1 cm.
In passato, lo studio coreano D'strict, fondendo arte e tecnologia, ha utilizzato ologrammi, mappe di proiezione e molto altro ancora per dare vita all'area Gangnam-gu, la versione coreana dell'americana Times Square, dove molti schermi a LED di grandi dimensioni sono stati installati sulle pareti degli edifici, creando così un mega display elettronico attivo 18 ore al giorno. Uno dei più famosi di questi edifici è il COEX Artium, noto anche come la mecca del K-pop, sede della più suggestiva illusione anamorfica moderna.

Chi è | Gabriele Salvi
Laureato in discipline umanistiche, è attratto dalla musica, dall’arte, dal cinema, dalla letteratura, dai videogiochi, dai fumetti e dalla fantascienza. Abita in Toscana e collabora con alcune riviste di cultura e con webgiornali nazionali. Oltre alla passione per la scrittura, ama confrontarsi con gli amici in sfide spietate a paintball nei boschi della sua terra.