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Una monografia che ripercorre i 40 anni di esperienza nella progettazione e nell’uso sapiente del legno da parte dell’architetto bergamasco Edoardo Milesi, uno dei maggiori esponenti della bioarchitettura italiana.
Il protagonista principale di questo libro è il legno, utilizzato nella costruzione e nel recupero architettonico di abitazioni private, spazi pubblici ed edifici per il culto, realizzati tra Lombardia e Toscana, un materiale che, attraverso le sue forme, essenze e odori, suscita sensazioni ed evoca memorie.
ARCHITETTURA / MONOGRAFIA
308 pagine, illustrato, brossura filorefe
A cura di: Giulia A. Milesi, Cristian Carrara
Con testi di: Edoardo Milesi, Giulia A. Milesi, Olimpia Niglio
Il legno
un materiale
vivo
ei 40 anni della mia professione da architetto non ho mai realizzato un tetto che non fosse di legno. Il tetto doveva essere in cemento, niente come il cemento armato negli anni ’80 poteva rappresentare la certezza di avere qualcosa di solido sopra la testa. Spiegavo: è troppo rigido per una vecchia casa in pietra; col fuoco collassa; non traspira, tetto e pareti sono la nostra seconda pelle, devono respirare assieme a noi. All’inizio è stata dura, ma ce l’ho sempre fatta: il ragionamento portava sempre dalla mia parte anche se gli ingegneri strutturisti non erano sempre di quell’idea.
Il legno è da sempre una connotazione forte delle mie architetture. Qualcuno ha detto che, a causa degli svariati modi coi quali lo utilizzo, ne è la cifra. Certamente è un materiale che mi ha attratto sin da bambino.
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