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Frédéric Bruly Bouabré | Cosmogonie

In mostra a Palermo le opere di uno degli artisti africani più conosciuti e celebrati del 20° secolo


Frédéric Bruly Bouabré, Mitologie Bété. La légende de dedjaneugnon le Paresseux, 1997 | Foto di Iole Carollo


Sabato 28 aprile, verrà inaugurata al Riso. Museo regionale d’arte moderna e contemporanea di Palermo, Frédéric Bruly Bouabré | Cosmogonie, prima mostra personale in Sicilia di uno dei padri fondatori dell’arte contemporanea africana, nonché uno degli artisti più affascinanti della nostra epoca, a cura di Cristina Costanzo con il coordinamento di Maddalena De Luca.


Frédéric Bruly Bouabré, Connaissance du monde. Le bel ouvrage, 1998-2000 | Foto di Iole Carollo

«La mostra - spiega la curatrice Cristina Costanzo, ricercatrice di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Palermo - intende offrire un affondo critico sulla produzione di Frédéric Bruly Bouabré attraverso un corpus di oltre 60 opere che attraversano un ampio arco cronologico, dal 1994 al 2008, e sono rappresentative della sua ricerca affidata ai topoi ricorrenti, come il sole, le bandiere e le leggende, che contraddistinguono il suo originalissimo immaginario. Saranno presentate per la prima volta a Palermo le sue installazioni di vario formato dalla spiccata componente verbo-visuale che riflettono sulla storia dell’umanità, cui Frédéric Bruly Bouabré affida la sua visione dell’arte come processo di conoscenza universale. Sarà esposto anche un omaggio, datato 1994, di Frédéric Bruly Bouabré ad Alighero Boetti».


Frédéric Bruly Bouabré, Mitologie Bété. Le grand êtres de la mythologie Bété, 2005 | Foto di Iole Carollo

Maddalena De Luca, la direttrice del Riso Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea della Sicilia dice: «accogliere mostre di alto profilo dedicate a figure di primo piano nel panorama internazionale e nello scenario globale del nostro tempo è un obiettivo prioritario del museo, ove, peraltro, proprio recentemente è stato affrontato il tema dell’archiviazione quale uno degli imperativi categorici della pratica artistica contemporanea. L’arte di Bouabré, la sua enciclopedica raccolta Connaissance du monde, stimola, in tal senso, e suggerisce interessanti prospettive di ricerca e di interpretazione critica». In occasione della mostra Frédéric Bruly Bouabré | Cosmogonie verrà presentato l’omonimo catalogo pubblicato da Unipa Press, con contributi di Maddalena De Luca, Michele Cometa, Cristina Costanzo, Emmanuelle Spiesse, Giulia Campanella, e fotografie di Iole Carollo.






© Edizioni Archos

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