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Avant - Young 2021 | #safet

Tre artisti dell’Accademia di Brera sono i protagonisti della nuova mostra al Volvo Studio Milano, dall’11 al 13 novembre


Cerebellum Confusa Illuminati, Manuel Walter


Dal 11 al 13 novembre, in occasione del ciclo di mostre d’arte contemporanea | #safet, il Volvo Studio Milano ospiterà la mostra di tre studenti dell’Accademia di Brera, Milano, selezionati da Lightbox, in collaborazione con Volvo. L'iniziativa ospitata dal Volvo Studio Milano porta l'attenzione sull’estro creativo di giovani artisti e l’11 novembre, serata di apertura della mostra, verrà premiato, con una borsa di studio, uno dei tre studenti partecipanti. Chiara Melluso, Han Tao e Manuel Walter sono i tre artisti che esporranno al Volvo Studio Milano, scelti da Lightbox, in collaborazione con Volvo, tra un gruppo di studenti proposto da un comitato di tre docenti, nominati dal Direttore dell’Accademia Giovanni Iovane.


I tre professori coinvolti sono: prof.ssa Cristina Galli, Vice Direttore e Docente di Anatomia Artistica; prof. Stefano Pizzi, Responsabile Relazioni Esterne, Membro del Consiglio di Amministrazione e Titolare della Cattedra di Pittura; prof. Giuseppe Sabatino, Preside del Dipartimento di Arti Visive e Docente di Decorazione.


Chiara Melluso (Milano, 1995) presenta l’opera “La proiezione ortogonale delle polveri”. Incrociando discipline diverse, quali l’incisione calcografica e la pittura, l’artista crea un’immagine complessa e difficilmente riconoscibile, riconducibile forse ad una proiezione ortogonale ma tecnicamente scorretta. In tal modo, Chiara Melluso si ricollega all’impulso che coinvolge l’essere umano di catalogare tutto ciò che gli appare come sconosciuto, anche la polvere.


La proiezione ortogonale delle polveri, Chiara Melluso


Le opere pittoriche dell’artista Han Tao (1993, Ji Lin, Cina) non esprimono emozioni personali ma si ricollegano ad una dimensione concettuale e all’espressione di precetti filosofici. Il ricorrere di elementi simbolici nei dipinti invita lo spettatore a riflettere sullo spirito, la morale e i valori. Nelle parole dell’artista, la pittura è un linguaggio muto: i numerosi spazi vuoti delle sue immagini lasciano libero lo spettatore e aprono volutamente la strada all’intrigo, alla fascinazione e a possibili fraintendimenti.


Nebbia bassa, Han Tao


I “Cerebellum Confusa Illuminati” di Manuel Walter (Sorengo, 1998), pensati appositamente per il Volvo Studio, sono realizzati da grovigli di vecchi cavi elettrici, in particolare della loro anima, la sezione più interna, ma anche la parte più intima dell’essere umano che dà origine al pensiero, ai sentimenti, alla volontà e alla coscienza morale. I cervelli stanno a rappresentare uno stato confusionale, un invito per lo spettatore a mettere in discussione qualsiasi certezza o pregiudizio, premessa fondamentale per evolvere come persone e come società.Tutti gli artisti sono stati invitati a riflettere tramite le loro opere sul tema della sicurezza, il fulcro di tutto il programma Avant - Young 2021 I #safet.


La sicurezza è da sempre al centro della ricerca e tra le priorità assolute di Volvo. Sicurezza deriva dal latino “sine cura”, senza preoccupazione, mentre il termine inglese “safet” si riferisce alla sicurezza delle persone, intesa come loro incolumità. Per il dizionario di Volvo la sicurezza è un orizzonte da perseguire ogni giorno sostenendo l’ambiente e la sua difesa, ridefinendo la tecnologia e le sue infinite possibilità, progettando auto costruite intorno alle persone. I valori di Volvo si concretizzano anche in termini di partecipazione attiva nella società: in tale contesto si inquadra l'attività del Volvo Studio Milano: raffinato ambiente di ispirazione scandinava, è il luogo nel quale il pubblico incontra Volvo e i suoi valori attraverso un programma di eventi culturali articolato su quattro temi di fondo: Arts, Design, Music e Taste. Volvo racconta così sé stessa e il proprio viaggio verso il futuro proiettando gli scenari della mobilità sostenibile di domani.

© Edizioni Archos

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