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GIORGIO MILESI | Opere Grafiche Scritti in mostra a Bergamo


Dal 20 aprile al 6 maggio 2018, nell'ex Chiesa della Maddalena, la vasta ed eclettica produzione dell'artista bergamasco esposta al pubblico

«Se penso alle opere di Giorgio, i termini che si affacciano alla mia mente sono: disincanto, paradosso, ironia. Se penso alla sua personalità i termini più appropriati che aggiungerei sono non senso e giocosità. E penso agli uni e agli altri come strumenti per un processo di decostruzione della realtà. Evidentemente il non senso è collegato al senso, lo presuppone e ne mostra la complessità, o meglio, la non univocità. Da questo punto di vista il senso è uno, mentre il non senso si coniuga in modo plurale. In sostanza si giunge al non senso nella convinzione che il senso, siccome si nasconde, deve essere cercato nel caleidoscopio dell'insensato […] La fantasia giocosa di Giorgio raggiunge il suo acme nelle fiabe dove testo e disegno descrivono in armonia fra di loro un mondo al contrario, stralunato, beffardo e al tempo stesso divertente. In esse vien meno la distinzione fra umano e animale, fra sogno e realtà: i due mondi si fondono e si confondono in uno spazio in cui la natura è per lo più assente: protagonista è l' esistenza individuale con le sue possibilità, i suoi limiti, i suoi orizzonti, i suoi rischi di banalità. Mi pare che il messaggio di Giorgio sia questo: l'identità non è una realtà (a mo' di anima), ma un problema. Ed è un problema necessariamente aperto in quanto non è un dato, ma un processo , una costruzione che ha come fondamento la relazione La relazione poi rimanda al possibile e il possibile al caso, vero signore della vicenda umana.»

Dalle parole dello storico e filosofo bergamasco Artemisio Gargantini, mentre parla del lavoro artistico di Giorgio Milesi, si intuisce la complessità dell'uomo prima e dell'artista poi. La sua biografia lo racconta: dopo aver conseguito la laurea in scienze agrarie, non inizia a cimentarsi con quanto studiato, ma comincia a occuparsi di altro: la letteratura, le lingue, la pittura e l'incisione furono gli interessi di questo straordinario studioso e appassionato di arte, stampa e grafica antica, che ha compilato alcuni testi fondamentali e più volte ristampati come il “Dizionario degli Incisori” per la casa editrice Minerva Italica, con la quale ha collaborato a lungo, mentre per l’editore Book ha pubblicato le opere: “Storia della stampa antica. Dal Quattrocento al primo Ottocento”, “Storia delle Stampe delle Isole Britanniche. Dal Cinquecento a fine Ottocento” e “I maestri della caricatura. Dal Cinquecento al Novecento”.

Nell’anno del suo novantesimo compleanno e a nove anni dalla morte, una mostra a lui dedicata concede uno sguardo sul suo vastissimo ed eclettico lavoro che spazia dalle incisioni, le acqueforti, gli acrilici, e i disegni che rappresentano un bestiario irreale e divertente e la sua produzione letteraria ricca di fiabe, favole, romanzi, cronache semiserie di viaggio. Un viaggio nel “fiabesco microcosmo” creato da Giorgio Milesi, fra figure stravaganti, personaggi estrosi, misteriosi mondi sotterranei, insetti, animali e piante, memoria dei passati studi, ripresentati sotto la audace lente della sua sfrenata fantasia. Fra illusione, sogno e realtà, dove emerge ora la sua ironia, molto britannica, ora la profonda seppur delicata sensibilità.

GIORGIO MILESI | Opere Grafiche Scritti

Dal 20 aprile al 6 maggio 2018

ex Chiesa della Maddalena

Via Sant'Alessandro, 39d, Bergamo

Info mostra

Dal mercoledì al sabato dalle 16.00 alle 19.00

Domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00

Ingresso libero

Associazione Scuola Permanente dell’Abitare

Via Valle del Muto, 25 – Albino (Bg)

+39 035772499 | info@scuolapermanenteabitare.org


© Edizioni Archos

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