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Il restauro del Ninfeo

Dopo i recenti lavori di restauro, è tornato vivere il Cortile delle Piogge, uno degli angoli più suggestivi del Ninfeo di Villa Borromeo Visconti Litta, a Lainate (MI)



Ninfeo | Foto © Luca Torriani - Associazione Amici di Villa Litta





Villa Borromeo Visconti Litta fu ideata dal Conte Pirro I Visconti Borromeo che, seguendo la moda del tempo, non volle esser da meno nel costruire un edificio destinato al piacere e allo svago, capace di celebrare il suo rango sociale e suscitare stupore e meraviglia nei suoi illustri ospiti. Progettato dall'architetto Martino Bassi fu realizzato tra il 1585 e il 1589 grazie anche alla collaborazione dei migliori artisti attivi in area lombarda e della Fabbrica del Duomo di Milano, degli scultori Francesco Brambilla il Giovane e Marco Antonio Prestinari, dei pittori Camillo Procaccini e Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone. Il Conte, per coronare il suo sogno di grandezza, fece realizzare i magnifici giardini, nei quali si trova la galleria dei carpini più lunga d’Europa, e costruire il Palazzo delle Acque, conosciuto come Ninfeo, così la residenza diventò sede di feste e ricevimenti, luogo di studio e laboratorio di idee, accolse letterati, artisti e poeti.


Ninfeo, Stanza del Procaccini | Foto © Archivio Villa Litta


Il Ninfeo, considerato tra gli esemplari più pregiati di tutta Italia di questo particolare genere di architettura articolata, è una successione di sette spazi, di cui alcuni a grotta artificiale, e undici stanze simmetricamente disposte, nelle quali erano collocate le collezioni pittoriche di casa Borromeo Visconti Litta e raccolte di fossili, minerali, monete, reliquie sacre, automi, strumenti meccanici, reperti archeologici. L’impianto dei giochi d’acqua è frutto della geniale intuizione dell’ingegnere Agostino Ramelli, profondo conoscitore delle macchine di Leonardo Da Vinci alle quali si è ispirato per accontentare.


Manopole d'epoca per regolare la fuoriuscita dell'acqua che alimenta i giochi

Le stanze sono interamente decorate da mosaici ricchi di elementi antropomorfi, zoomorfi e fitomorfi dell'artista Camillo Procaccini, illustratore di storie sacre per la chiesa contro riformata dei Borromeo, che all'interno del Ninfeo ha lasciato uno dei più interessanti cicli profani del tardo rinascimento lombardo. Questi ambienti non presentano tutti la stessa tecnica decorativa: la Stanza dell’Uovo, infatti, unisce al mosaico le incrostazioni di travertino in cui sono incastonate conchiglie vere, pietre azzurre e raffigurazioni di animali; nella Stanza dei Mascheroni e nell’Atrio dei Quattro Venti, invece, il soffitto è decorato con affreschi.


Visita guidata, ingresso del Ninfeo | Foto © Luca Torriani - Associazione Amici di Villa Litta

Dopo oltre 30 anni dal primo intervento di restauro, l'Associazione Amici di Villa Litta, cuore pulsante del complesso storico, ha fortemente voluto il recupero dello spazio del Cortile delle Piogge, grazie al quale ora sono di nuovo in azione i giochi d’acqua. Il restauro ha interessato in modo particolare gli impianti idraulici del cortile a pianta ottagonale a cielo aperto nella zona est del Ninfeo, a fianco delle grotte vecchie. Nei lavori di recupero negli anni ’90 erano state prese in considerazione le sole parti architettoniche e l’apparato decorativo. Ai tempi risultava completamente distrutto l’impianto che riproduceva il gioco della pioggia. I restauratori si erano concentrati sul rifacimento della cornice soprastante le cariatidi, il recupero delle cariatidi rimaste, la conservazione degli affreschi alle pareti, il rifacimento degli intonaci, la conservazione e l’integrazione dei mosaici dei pavimenti.


Ninfeo | Foto © Luca Torriani - Associazione Amici di Villa Litta


I lavori di recupero appena realizzati, e inaugurati all'inizio di giugno 2021, hanno consentito la messa in sicurezza ed il restauro conservativo delle pareti del Cortile delle Piogge e del Piccolo atrio d’acceso, comprese le decorazioni presenti sulla volta di quest’ultimo. Sono state pulite e protette le cariatidi con i loro basamenti e una nuova illuminazione, particolarmente apprezzata durante le visite serali, completa la suggestione artistica di quest'area.


Ninfeo, ingresso del Cortile delle Piogge


Per prenotare un visita guidata:


Per informazioni:







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© Edizioni Archos

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