Il progetto di riqualificazione dell'area è stato affidato all’architetto Bas Smets e allo Studio GRAU
© Bureau Bas Smets, GRAU e Neufville-Gayet | Image © Studio Alma | www.studio-alma.fr
Nell'attesa che siano compiuti i lavori di restauro della Cattedrale parigina, a seguito dell'incendio che l'ha devastata nel 2019, nei giorni scorsi sono stati resi noti i risultati del concorso indetto nella primavera 2021 dall'amministrazione parigina per la riconfigurazione dell'area antistante la basilica. Ad aggiudicarsi l'incarico è stato il gruppo guidato dall'architetto paesaggista belga Bas Smets, fondatore dello studio Bureau Bas Smets, in collaborazione con GRAU, Neufville-Gayet Architectes, INGEROP, Franck Boutté Consultants, Les Eclaireurs BLD Waterdesign e Cronos Conseil.
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Il piano di recupero e riqualificazione della piazza principale prevede la realizzazione di un ampio spazio verde e la creazione di una passeggiata interna nell’ex parcheggio sottostante. Gli alberi che circondano la nuova piazza offriranno posti a sedere all’ombra per cittadini e turisti, mentre un sottile strato d’acqua scenderà a cascata per rinfrescare la piazza nei periodi più caldi. L’area dietro la Cattedrale, grande quanto la piazza, è oggi divisa da siepi e recinzioni che frammentano la percezione dello spazio. Il progetto ha intenzione di ripensarla come una seconda piazza in continuità con la Senna, attorno a un prato che si apre sui contrafforti e sulle vetrate. I giardini a sud della Cattedrale, così come gli alberi esistenti, saranno poi integrati in un grande parco fluviale lungo 400 metri, con un totale di 131 nuovi alberi piantati.
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«Per 800 anni, Notre-Dame è stata un testimone privilegiato della trasformazione della città. Ripensare l'intorno significa prima di tutto interrogarsi su quali spazi pubblici per la città di domani - ha dichiarato l'architetto Bas Smets - e figure urbane, come piazzali, piazza rive, sono tutte presenti intorno alla cattedrale, ma in modo frammentato. Il progetto svela la qualità di ogni luogo e ripensa ciascuna di queste figure dalla doppia angolazione del collettivo e del clima».
Completa e arricchisce il vasto programma di intervento anche il riadattamento dell’ex parcheggio sotterraneo, posto sotto l’attuale piazzale, destinato a ospitare un centro accoglienza di 3.000 mq; comprenderà un deposito bagagli, servizi igienici, sale per i visitatori e ulteriori servizi, incluso un rinnovato accesso alla cripta archeologica.
