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Le Corbusier. Viaggi, oggetti, collezioni

Alla Pinacoteca Agnelli di Torino la mostra ripercorre la vita del grande architetto


Pinacoteca Agnelli, Torino


Fino al 5 settembre 2021, alla Pinacoteca Agnelli di Torino è possibile visitare la nuova mostra “Le Corbusier. Viaggi, oggetti e collezioni” dedicata all’architetto franco-svizzero padre del Movimento Moderno. L’esposizione è curata dall’artista Cristian Chironi ed è organizzata dalla Pinacoteca Agnelli in collaborazione con la Fondation le Corbusier di Parigi, che conserva gran parte dei documenti e degli oggetti appartenuti all’architetto. FIAT è main partner del progetto. Il percorso espositivo si sviluppa al terzo piano della pinacoteca torinese ripercorrendo la vita del grande architetto, incentrata sulla continua ricerca di idee e ispirazioni, raccontandola attraverso oggetti, disegni e fotografie.


Esposti di sassi, pezzi di legno, conchiglie, oggetti di metallo, vetri, materiali che egli raccoglieva considerandoli “objets à réaction poétique” (oggetti a reazione poetica) capaci di innescare in lui il processo creativo. Un esempio è il carapace di granchio qui esposto che ha dato origine all’idea del celebre tetto della Cattedrale di Ronchamp. Accanto a essi sarà visibile l’archivio cartaceo delle fonti di ispirazione in cui venivano conservati, meticolosamente classificati per soggetto, ritagli di giornale, cartoline, biglietti del treno.

La mostra comprende diverse fotografie e schizzi di automobili e mezzi di trasporto. Particolare attenzione è data ai tre viaggi che Le Corbusier fece a Torino: nel 1902, all’età di sedici anni, in occasione dell’esposizione Universale alla Promotrice delle Belle Arti dove il futuro architetto aveva esposto un orologio; nel 1934, quando venne ritratto a bordo di una Balilla sulla pista del Lingotto e l’ultimo, nel 1961, quando fu invitato dall’ICOM a tenere un discorso sul tema del museo ideale in occasione della conferenza annuale dell’associazione durante le celebrazioni di Italia61.



© Edizioni Archos

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