Il cortometraggio di Pascal Schelbli, regista e artista 3D, è un viaggio suggestivo in fantastici abissi blu di acque inquinate
“E se la plastica potesse essere integrata nella vita marina? The Beauty è un viaggio poetico attraverso gli oceani, che sono allo stesso tempo meravigliosi e sporchi. Scopri un mondo in cui preoccupazioni e paure si dissolvono nelle misteriose profondità del mare blu inquinato.” Così Pascal Schelbli descrive il suo ultimo lavoro, un breve filmato sottomarino, dove nuotano pesci e meduse, accompagnato da una bella voce narrante maschile che descrive queste creature così come nei tipici e suggestivi documentari di National Geographic.
La differenza però e che le tutto quello che anima questo fondale sono una murena con il corpo fatto dal battistrada di un pneumatico, una balena dal naso a bottiglia e un pesce pluriball, attorniati da uno sciame di infradito, borse della spesa/meduse e sinuose cannucce da bibita che seguono il movimento del mare insieme a posate e altri rifiuti di plastica che l'umanità ha scaricato negli oceani. La voce fuoricampo spiega, in modo tristemente pacato, come vive la plastica nelle barriere coralline, e la fine del film mostra le conseguenze delle nostre azioni nel mondo reale. Mentre attraversa la vasta distesa dell'oceano disseminato di rifiuti, "The Beauty" abilmente immagina l'evoluzione dell'inquinamento nel sottolineare la natura duratura dei rifiuti, e mette a nudo gli effetti insidiosi delle microplastiche quando entrano nella catena alimentare e influiscono sulla salute generale dell'ecosistema.
© Pascal Schelbli
Il cortometraggio di Pascal Schelbli, della tedesca Filmakademie Baden-Württemberg, ha vinto lo Student Academy Award 2020. L'autore in un'intervista su questo lavoro ha detto:« invece di mostrare un altro addolorato stomaco pieno di sacchetti di plastica, ho pensato, e se potessi mostrare il lato buono, in modo ironico? E se la plastica potesse essere integrata nella vita marina e la natura risolvesse il problema? Il film dovrebbe portarti in un viaggio, dove tutti i nostri sensi di colpa scompariranno. Ma, alla fine, ci svegliamo e ci rendiamo conto che dobbiamo cambiare qualcosa.»
"The Beauty" è un breve film che non si smetterebbe mai di guardare, per la sua sofisticata capacità artistica delle tecniche di animazione usate nel descrivere le misteriose profondità di un oceano che, fortunatamente, è stato creato al computer da talentuosi artisti del 3D, ma che ci mostra con uno straordinario effetto fotorealistico, come possono diventare i mari se non ne prendiamo immediatamente coscienza e non ci attiviamo, in prima persona, per scongiurare il peggioramento delle loro condizioni.
Video
Pascal Schelbli "The Beauty"
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