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Aequilibrium

Redazione ArtApp

La seconda edizione del Salon Meiselberg dal titolo "Aequilibrium", ospiterà artisti internazionali che spaziano dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’arte tessile e alla performance


Salon Meiselberg 2024 - Red on red, Fabian Albertini


La mostra d’arte, voluta dall’artista visiva Magda von Hanau, si tiene ogni anno nella storica residenza privata Schloss Meiselberg, della famiglia von Hanau nel cuore della Carinzia a Maria Saal, in Austria. L’edizione di quest’anno, aperta il 22 e 23 giugno, vede la curatela di Gabrielle Berlin che ha voluto, insieme a Magda von Hanau, esplorare nuovi confini per una maggiore percezione e comprensione dell’equilibrio nella sua forma più artistica. Per gli artisti e le loro opere “Aequilibrium" è una dichiarazione o un invito all'esplorazione? "Aequilibrium" è uno stato oggettivo o può essere raggiunto solo attraverso la percezione e la comprensione dello spettatore?


In questo senso, il titolo scelto per il Salon di quest’anno può essere interpretato come una sfida attiva lanciata dall’artista Magda von Hanau al pubblico - una sfida e un aiuto per l’orientamento allo stesso tempo. Magda von Hanau propone il castello di Meiselberg come l’unico “equilibrio” tangibile nel tempo e nello spazio. La mostra è volutamente priva di contesto, distaccata da influenze politiche, storiche, religiose e scientifiche. Dalla pittura alla scultura, alla fotografia, all’arte tessile a alla performance, gli artisti partecipanti alla seconda edizione del Salon Meiselberg 2024 sono: Alfred Hoyos, Sidival Fila, Fabian Albertini, Alec Franco, Magda von Hanau, Clemens Wolf e Cosima Bucarelli.


La prima edizione nasce nel 2023 con il titolo "On Varnishing Times", curata da Dr. Renée Gadsden. L’esposizione ha visto protagoniste opere contemporanee degli artisti Alina Kunitsyna, Michl Herberstein e Magda von Hanau nelle sale storiche, nella cappella e nei giardini di Schloss Meiselberg. La mostra è un arricchimento dell’esperienza visiva dove le opere d'arte interagiscono con il palazzo, i suoi affreschi conservati e restaurati nelle grandi sale e l'architettura sacra ornata dai ricchi simboli di secoli di fede cristiana cattolica.


Schloss Meiselberg, costruito nel XIV secolo, è diventato un forum aperto alla cultura sotto il patrocinio di Nora Wydenbruck o Principessa Nora Fugger e un modello esemplare dell'evoluzione artistica attraverso i secoli, con una mescolanza di stili sia nelle parti interne dei saloni che nelle parti esterne del giardino. Le caratteristiche includono colonne nel cortile e facciate parzialmente rivestite di marmo colorato, richiamando l'estetica barocca toscana. Le decorazioni, attribuite allo stuccatore Kilian Pittner, e il dipinto a tutto tondo di Josef Ferdinand


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